Dopo la tragedia di Novi Sad, avvenuta il 1º Novembre 2024, i ragazzi delle università hanno iniziato ad occupare le rispettive facoltà, sostenuti dai docenti e da un gran numero di lavoratori serbi.
Respirando la città ed il paese, si ha una sensazione di sostegno generale nei confronti degli studenti da parte delle persone, con la consapevolezza di poter cambiare le cose, nonostante la corruzione dilagante, nonostante la censura ed una strumentalizzazione dei media da parte del governo.
Dalla parte di chi ha ancora la forza di opporsi e di sperare in un futuro migliore.
Dalla parte dei ragazzi di Belgrado, di Novi Sad e di tutta la Serbia.
Pumpaj!
Lenka, studentessa della facoltà di Ingegneria elettrica dell'università di Belgrado.
Milica, studentessa della facoltà di Ingegneria elettrica dell'università di Belgrado.
Tadija, studente della facoltà di Ingegneria elettrica dell'università di Belgrado.
Bandiera serba all'interno dell'aula dedicata ai media dopo che i ragazzi hanno dato il via all'autogestione della facoltà di ingegneria elettrica.
Uno studente della facoltà intendo a terminare alcuni dettagli della loro mascotte fatta di carta pesta.
Milica ed alcuni dei suoi amici, anche loro facenti parte della facoltà di Ingegneria elettrica dell'università di Belgrado.
Banchi della facoltà utilizzati per partite di ping-pong durante l'autogestione dell’università.
Atrio e scalinata dell’università che da accesso alle varie facoltà
Portrait di Linka
Spille utilizzate come segno di potresta da parte della popolazione serba. Fotografia scattata durante i 15 minuti di silenzio che vengono dedicati ogni giorno alle persone vittime del crollo della pensilina nella stazione ferroviaria della città di Novi Sad.
Portrait di Milica
Facoltà di Ingegneria elettrica dell'università di Belgrado, partenza di una manifestazione contro la corruzione, presenti oltre agli studenti anche pensionati e lavoratori.
Manifestanti si uniscono al corteo partito dalla facoltà di Ingegneria elettrica dell'università di Belgrado, direzione la piazza della repubblica.
Studenti proiettano laser verdi contro la sede della Rts (televisione serba accusata di falsa informazione), durante la sua occupazione, Belgrado.
Assassini
Fischietti simbolo emblematico della protesta serba.
Studente ortodosso che alza al cielo una croce durante l'occupazione della sede della televisione serba Rts a Belgrado.
Striscione che fà riferimento alle dell'incidente ferroviario di Tempi in Grecia ed alle vittime di Novi Sad durante una manifestazione sulla piazza della repubblica a Belgrado.
